CORONAVIRUS: le ZANZARE possono DIFFONDERE il COVID-19? Cosa dicono gli esperti

Coronavirus e zanzare. Possono diffonderlo? (ph. Scienze Fanpage)

Zanzare, la stagione è entrata nel vivo. In questa strana estate, sicuramente molto diversa da tutte le altre, in molti si stanno chiedendo se questi fastidiosi insetti possono diffondere il Covid-19 (da iLMeteo.it)


Per rispondere a questa domanda e chiarire ogni dubbio, sono stati fatti degli esperimenti. Se fino a qualche tempo fa sembrava solo un’ipotesi, ora la comunità scientifica può finalmente parlarne con certezza, grazie ai risultati dello studio condotto dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (IzsVe) che in due test indipendenti hanno valutato, ed escluso, la cosiddetta competenza vettoriale, ovvero la capacità di trasmettere il patogeno.

I dettagli degli esperimenti non sono stati ancora pubblicati, ma gli autori dello studio hanno ritenuto opportuno comunicare subito i risultati per mettere fine alle preoccupazioni di questi mesi. Fabrizio Montarsi, biologo del Laboratorio di parassitologia dell’IzsVe e coautore dello studio ha dichiarato che “l'esperimento è nato per rispondere a una questione che si stavano ponendo in molti, specie con l’arrivo dei mesi più caldi, e cioè se le zanzare fossero in qualche modo coinvolte nella trasmissione del nuovo coronavirus. Di comune accordo con l’Istituto superiore di sanità abbiamo deciso di effettuare due esperimenti indipendenti". Gli scienziati hanno selezionato un centinaio di zanzare di allevamento (solo zanzara tigre all’IzsVe, sia tigre comune all’Iss) e le hanno divise in due gruppi, di cui uno di controllo.


Al primo gruppo di insetti è stato fatto mangiare, tramite un alimentatore artificiale, del sangue infettato con Sars-Cov-2, mentre il gruppo di controllo è stato alimentato con sangue non infetto: analizzando gli insetti dei due gruppi sarebbe stato possibile capire se il virus avesse qualche effetto nocivo sulla salute delle zanzare. “Tutto è avvenuto in laboratori di massima sicurezza, attrezzati per manipolare il virus”, continua ancora Montarsi. Inoltre, l’utilizzo di alimentatori artificiali ci ha consentito di evitare di doverci servire di altri animali, che avrebbero dovuto essere infettati”.

Successivamente, le zanzare sono state soppresse e analizzate a diversi giorni di distanza dal pasto di sangue. "Abbiamo cercato di capire se dopo la digestione ci fossero ancora tracce di virus negli insetti"E la risposta, fortunatamente, è negativa: il virus, sostanzialmente, non riesce mai a uscire dall’apparato digerente dell’insetto, che pertanto non può trasmetterlo con le punture successive.
Quindi, niente paura, le zanzare non trasmettono il coronavirus.


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