Decreto Rilancio: indennità di mobilità in deroga per lavoratori cessati CIGD e senza NASPI. Cosa fare per ottenerla

L'indennità per lavoratori cessata la CIGD e senza NASPI. La Guida (ph: 7grammilavoro)

Tutte le informazioni da sapere sulla indennità, prevista dal decreto Rilancio, per quei lavoratori che hanno cessato la CIGD e non hanno diritto alla Naspi: a chi spetta, a quanto ammonta l'importo, come fare domanda (Ticonsiglio.com)


Il decreto Rilancio ha introdotto una nuova indennità per i lavoratori cessati CIGD senza Naspi, in risposta all’emergenza Coronavirus. Ecco la GUIDA completa.

Si tratta di un’agevolazione a favore di coloro che hanno cessato la cassa integrazione guadagni in deroga e non hanno diritto all’indennità di disoccupazione denominata “Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego” o non l’hanno richiesta. Consiste in un sostegno economico pari al trattamento di mobilità in deroga.

Il beneficio è erogato dall’Inps. Ecco tutte le informazioni sulla nuova indennità per lavoratori cessati CIGD senza Naspi e cosa sapere.


INDENNITA’ LAVORATORI CESSATI CIGD SENZA NASPI

Il decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, ovvero il c.d. dl Rilancio, nell’ambito delle misure introdotte a sostegno dei lavoratori connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19, ha modificato alcuni aspetti normativi relativi alla concessione dei trattamenti di integrazione salariale in deroga. In base a tali modifiche i lavoratori che hanno cessato la cassa integrazione guadagni in deroga nel periodo dal 1° dicembre 2017 al 31 dicembre 2018, e che non hanno diritto all’indennità di disoccupazione Naspi, possono beneficiare di un’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga, comprensiva della contribuzione figurativa.

I beneficiari della nuova prestazione riceveranno, dunque, un contributo economico in denaro, il cui importo è uguale a quello della mobilità in deroga. Il beneficio dev’essere decretato da parte delle Regioni e delle Province autonome, previa verifica della disponibilità finanziaria da parte dell’Inps delle risorse stanziate per la concessione di ammortizzatori sociali in deroga. E’ concesso per massimo un anno, con termine entro il 31 dicembre 2020.

COS’E’ LA MOBILITA’ IN DEROGA?


La mobilità in deroga è una indennità concessa dall’Inps ai lavoratori licenziati, che non possono usufruire degli ammortizzatori ordinari (ad esempio la Naspi), in qualità di reddito sostitutivo della retribuzione. Dunque è un sostegno economico al reddito, che sostituisce lo stipendio.

A CHI SPETTA L’INDENNITA’ PER EX CIGD SENZA NASPI

L’indennità Inps può essere concessa a tutti i lavoratori subordinati, con rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, con qualifica di operaio, impiegato o quadro, compresi gli apprendisti e i lavoratori somministrati, che:

- hanno cessato un precedente periodo di cassa integrazione guadagni in deroga (CIGD) tra il 1° dicembre 2017 e il 31 dicembre 2018;

- non beneficiano dell’indennità di disoccupazione Naspi.

Si precisa che per lavoratori che non hanno diritto all’indennità di disoccupazione denominata Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (Naspi) si intendono anche i lavoratori che, pur avendo titolo alla prestazione, non ne abbiano fatto richiesta.

QUANTO DURA

Il beneficio viene concesso per massimo 12 mesi e comunque con termine entro il 31 dicembre 2020.

COME SI CALCOLA IL BENEFICIO


La nuova prestazione a sostegno dei lavoratori che hanno cessato la cassa integrazione guadagni in deroga senza diritto alla Naspi si calcola secondo le consuete modalità della mobilità in deroga. Pertanto l’importo lordo è pari all’80% della retribuzione di riferimento e non può superare il limite massimo dell’indennizzo previsto per la mobilità ordinaria, che viene rivalutato ogni anno.

COME FARE DOMANDA

Per richiedere l’indennità per lavoratori ex CIGD senza Naspi occorre presentare apposita domanda online di mobilità in deroga, secondo le modalità previste da ciascuna Regione/Provincia autonoma.

RIFERIMENTI NORMATIVI

Per ulteriori informazioni ecco la CIRCOLARE INPS (Pdf 122Kb) n. 75 del 22-06-2020, contenente le istruzioni operative per la gestione dell’indennità pari al trattamento di mobilità in deroga per i lavoratori cessati senza titolo alla Naspi.

Articolo originale da Ticonsiglio.com

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