Non compratelo e non MANGIATELO mai più. Guardate cosa hanno scoperto sul salmone d'allevamento!


Ormai è sempre più difficile pescare salmone selvatico, dato che lo stock dell’Atlantico è in estinzione e quello del Pacifico è in declino. Il salmone che finisce sulle nostre tavole è, quasi sempre, salmone d’allevamento intensivo, che, spiega Slow Food, non costituisce una buona alternativa, né per noi, né per ambiente ed ecosistemi“. Lo scienziato americano David O. Carpenter in un articolo del 2004 affermava che “bisogna evitare il salmone come la peste” e una dottoressa norvegese, Anne-Lise Bjørke Monsen, ha rischiato la carriera per averne sconsigliato il consumo a bambini e mamme. Secondo l’associazione, la cui missione è “ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi ci sono almeno 10 motivi per cui non dovremmo mangiare salmone d’allevamento. Eccoli di seguito:
1) Negli allevamenti intensivi i reflui ... continua a leggere


                  

Collabora con noi e guadagna condividendo questo articolo


Commenti